Com’è nata Il Sole e la Luna
“Il Sole e la Luna” è l’ottava canzone composta da Miriam Scalici per l’album “MONDI” del DUO Amos e Miriam.
«Mi scuso fin da subito se mi dilungherò con il mio racconto, ma così come lo è “Alba di un Amore“, per me è un brano al quale tengo particolarmente.
L’idea è nata il 26 dicembre… Natale era appena trascorso da un giorno, fuori non faceva molto freddo, ma il lieve tepore che si percepiva in casa non dispiaceva di sicuro. La sera stava per calare e mi apprestavo a terminare delle faccende domestiche quando, guardando attraverso i vetri della finestra della camera da letto, ho visto la luce di una magnifica Luna, poiché il cielo di dicembre ci aveva da poco regalato la Luna Piena proprio nel giorno del Santo Natale, evento che non accadeva dal 1977.
A quel punto ho pensato alla Luna, questo corpo celeste che, pur nel suo placido e silenzioso splendore, deve parte della sua bellezza al Sole, in quanto si limita soltanto a riflettere la sua luce e senza di esso sarebbe spenta e perderebbe tutta la sua invidiabile poesia.
E come accade con la Luna, qualche volta anche alla gente capita di splendere solo se ha vicino qualcuno che riesce ad illuminare la vita con il suo amore o semplicemente con la sua presenza. Sono persone che cambiano la nostra vita positivamente, che ci fanno innamorare prima di noi stessi e poi di loro e che riescono a farci diventare persone migliori. Con loro al nostro fianco ci sentiamo più sicuri, protetti, felici e sereni, ma senza di esse ci sentiamo vuoti, il nostro cuore è triste, silenzioso e spento, proprio come lo sarebbe la Luna se non ci fosse il suo magnifico Sole.
Questa è stata la riflessione iniziale che ha dato vita a “Il Sole e la Luna“.
Assieme a questo pensiero, mi sono venute in mente subito delle parole ed una melodia che ho prontamente registrato nel mio smartphone così da non dimenticarla.
Ma è il 27 dicembre che è stato composto effettivamente il brano. Appena mi sono messa alla tastiera tutta la melodia è nata da sé, quasi come se le note non aspettassero altro che io sfiorassi quei tasti per venire fuori.
Quel giorno aspettavo Amos per trascorrere qualche giorno insieme alla mia famiglia in occasione delle festività natalizie, oltre ad approfittarne per rivedere il lavoro che avevamo fatto fino a quel momento per l’album, però mi sono accorta della sua presenza solo dopo aver terminato tutto il brano.
Da subito ho capito che non era una canzone da cantare in coppia, ma è piaciuto così tanto ad Amos, che abbiamo deciso di inserirlo ugualmente nel nostro album.
Ogni dubbio è svanito quando, cercando immagini del Sole e della Luna su Google, tra i risultati mi è apparsa la prima immagine che Amos mi ha inviato come idea per la copertina del nostro album “MONDI“, quindi l’ho interpretato come un segno inequivocabile che “Il Sole e la Luna” doveva essere inserita nel CD, quasi come se nel suo titolo fosse racchiuso il senso stesso dell’album e che senza di essa non sarebbe stato la stessa cosa!
Bene… ora non rimaneva che inserire il resto del testo. Solitamente ho sempre qualche piccola difficoltà a scegliere le parole giuste, ma per questa canzone sono sgorgate spontaneamente dal mio cuore. Ricordo che, quasi per gioco, ho chiesto ad Amos quali parole avevo inserito nella canzone e, con mia grande sorpresa, è riuscito ad indovinare qualche parola che avevo scritto nei punti precisi del brano… entrambi abbiamo avuto quindi l’impressione che a parlare erano le note stesse… bastava semplicemente ascoltarle per percepirle… per questo penso che sia un brano un po’ magico… magico come lo è l’atmosfera natalizia nella quale è stata composta!
Questa canzone è una dolce dedica d’amore di una donna all’uomo che ella ama e che cerca disperatamente di conquistarne il cuore, quel cuore che ha tanto sofferto e che vorrebbe ricolmare con tutto l’affetto e le attenzioni che egli merita. Ma lui ha il cuore completamente chiuso e non si lascia minimamente scalfire dai gesti d’affetto che riceve, perché ha alzato delle barriere e si è nascosto dietro una dura corazza.
È un uomo profondamente ferito, deluso dalla gente e dalle circostanze di una vita bastarda che gli ha negato sempre tutto, dagli affetti più vicini alle soddisfazioni personali. Da una parte il bisogno naturale d’amore si fa sentire, ma poi la paura di essere deluso ancora una volta prende il sopravvento e lo spaventa fino al punto di indurlo a fermarsi ancor prima di provare a riaprire il proprio cuore… e se soffre una profonda solitudine, nel contempo rifiuta ogni abbraccio o qualsiasi altra particolare attenzione.
Ed ecco che rientrano in gioco i sentimenti dell’innamorata… è davvero disperata, non sa come fare per riuscire a farsi spazio nel suo cuore, sa che potrebbe dargli tutto l’amore e tutto quello che lui (ed anche lei) merita, stanno bene insieme, ma questi continui rifiuti le trafiggono il cuore e l’anima. Lei non pretende niente da lui, ma vorrebbe dargli tutto quello che ha di più prezioso da offrirgli, cioè il suo cuore e la sua stessa vita!
La vita sa essere davvero beffarda e senza volerlo ci si ritrova in delle situazioni nelle quali non riusciamo a trovare una via d’uscita, ma a volte la soluzione per sciogliere le matasse più ingarbugliate è tagliare semplicemente i fili e i ponti con un passato che non ha futuro, ma da’ soltanto un’infinita ed inaudita sofferenza interiore.
Il tempo non guarda in faccia a nessuno: è “Caino“. Passa inesorabile su tutto e mentre noi aspettiamo che le cose cambino non ci si accorge che si rimane inutilmente fermi, ma nel frattempo la vita scorre ed ogni attimo di felicità che ci neghiamo è un attimo di felicità che non tornerà mai più.
A lei non importa del tempo e del loro passato doloroso, perché si dice che la persona giusta s’incontra una sola volta nella vita e non importa cosa ha fatto in passato, l’unica cosa che conta è di non perderla e fa di tutto per aiutarlo a liberarsi dalle sue paure e da ogni perplessità, con una discreta, costante presenza e con la sua amorevole vicinanza. Intanto lei sta lì ad aspettare (e a sperare) che possa riaprirsi all’amore e, se un giorno lo farà, gli assicura che la troverà ancora lì, alla soglia della porta del suo cuore, perché è lì che amorevolmente lo aspetta e che con infinito rispetto gli sta vicino lungo il cammino della vita.
Ma l’amore non si ostenta e non si può imporre, deve venire da sé, lo si può solo cercare di conquistare a piccoli passi.
Tuttavia dato i continui rifiuti, vorrebbe allontanarsi e scappare via, ma non riesce a stare lontana dai suoi occhi e dal suo sorriso… attraverso di essi riesce a vedere tutta la luce che è in lui, quella luce che soffoca dentro di sé e che solo il cuore di una persona innamorata riesce a vedere. Vorrebbe stare sempre con lui, se potesse vorrebbe fondere le loro anime, così da essere sempre unite anche se distanti.
La canzone finisce con un’ultima promessa che gli starà vicino per il resto della sua vita e non potrà dimostrarglielo se non giorno dopo giorno, donandogli il suo tempo, la sua vita e ricoprendolo con la dolce tenerezza della quale ha bisogno, per “poi vivere insieme i sogni e la vita“, quei sogni che entrambi vorrebbero tanto realizzare.
Gli grida e gli rinnova ancora una volta tutto il suo amore, invitandolo a lasciarsi amare e rincuorandolo che deve fidarsi e non deve aver paura di lei, perché non lo lascerà mai, così potranno “volare più in alto nel cielo” perché lui è tutto per lei… lui è tutto il suo mondo e già la sua sola presenza basta per ricolmarla di ogni altra inimmaginabile felicità, non desidera altro che stare al suo fianco… e sogna che un domani venga il momento che l’uomo che ama sia tutto per lei e di nessun’altra, così come lo è già nel suo mondo interiore… e finalmente non ci sarà più alcuna sofferenza, la solitudine scomparirà per sempre, ma ci sarà soltanto un infinito ed immenso AMORE!
Questa è la trama de “Il Sole e la Luna“, uno dei brani più dolci e malinconici che abbia mai composto, la melodia è cullante ed evoca visioni quasi oniriche.
Posso affermare che questa canzone è stata una delle più difficili che ho potuto cantare ed interpretare allo studio di registrazione, non tanto per delle difficoltà tecniche, ma per le molteplici emozioni che suscita e che ho cercato di esprimere… devo ammettere che in alcuni punti è stato davvero difficile trattenere le lacrime. Sicuramente è un brano di un’incredibile sensibilità emotiva.
Un’ultima caratteristica particolare de “Il Sole e la Luna” è che (si nota soprattutto nella versione strumentale che sarà presente nell’album come traccia bonus) la melodia suonata dal pianoforte, rimane con una nota in sospeso, così come rimane in sospeso la storia che è racchiusa in essa, al fine di lasciare un velo di speranza per chiunque vive una storia simile, perché se si crede realmente in qualcosa forse un giorno anche le storie più impossibili diverranno realtà!».
Miriam Scalici
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«Io invece vi grazio facendovi soltanto un piccolo appunto, poiché mi limiterò ad invitarvi a prendere in considerazione questo meraviglioso brano, degno di essere ascoltato, in quanto vale davvero la pena di farsi trasportare e travolgere dalle molteplici emozioni che suscita e che vi comunicherà da sé.
Vi raccomando… non perdetevelo e non trascurate questo mio consiglio».
Amos Titone
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